domenica 14 dicembre 2008

Disciplina / 2

Non ho mai sentito che cosa fosse la stanchezza intellettuale, è c'è stato un anno in cui ho lavorato regolarmente durante dieci mesi per quindici ore al giorno.
(Sartre)
 
Mi piace condurre una vita ordinata in tutti i sensi. L'ispirazione da sola non serve a niente. Ci vuole disciplina: devi restare alla scrivania anche se non ti viene in mente nulla.
(Ken Follett)
 
Quando arrivo nel mio studio la mattina, mi preparo un tè e quando apro il mio computer per cominciare a scrivere, accendo una candela. Quando la candela si è consumata decido che è ora di smettere. Dura circa sei,s sette ore. Lo faccio perchè penso che devo mettermi un limite, altrimenti potrei passare la vita a scrivere e non avrei né marito, né figli, né nipoti, non avrei vita sociale, niente; starei tutto il giorno lì; quindi è un modo come un altro per darmi un tempo, come chi usa la clessidra io uso la candela.
(Isabel Allende)

lunedì 8 dicembre 2008

Disciplina

"Non sono i grandi pranzi e le grandi orge che nutrono, ma un regime seguito, sostenuto. Lavora pazientemente ogni giorno un egual numero di ore. Prendi l'abitudine di una vita calma e studiosa. Vi troverai innanzitutto un grande fascino e ne trarrai forza. Anch'io ho avuto la la mania di passare notti bianche. Non serve che a stancarvi. Bisogna diffidare di tutto quello che assomiglia all'ispirazione e che spesso non è che partito preso e un'esaltazione fittizia che ci si è autoimposta e che non è venuta da sola. D'altra parte non si vive nell'ispirazione. Pegaso cammina più che galoppare. Tutto il talento sta nel fargli prendere il passo che si vuole, ma per far questo non dobbiamo forzare le sue possibilità, come si dice in equitazione. Bisogna leggere, meditare molto, pensare sempre allo stile e scrivere il meno possibile."
 
Consigli di Flaubert a Louise Colet