Riassunto delle puntate precedenti. Un precario della Pubblica Amministrazione, condannato a vita a lavorare in un ufficio dell'ex-manicomio di Firenze, sogna di essere uno scrittore e cerca materiale relativo all'ospedale psichiatrico come spunto per il suo primo romanzo, pubblicando i propri appunti per i suoi quattro lettori.
L’archivistica manicomiale è stata spesso trascurata. Le fonti sono estremamente lacunose sia per i danni provocati dall’alluvione e dal passare del tempo sia, spesso, per l’incuria degli uomini. La parte disponibile per la consultazione (il libro è stato pubblicato nel 1996) consiste quasi esclusivamente nelle cartelle cliniche e nei registri di movimento dei malati in cui sono annotati gli esistenti al 1° gennaio di ogni anno, gli ammessi, i dimessi, i morti, divisi per sesso. Anche i dati dei registri sono in realtà incompleti e discontinui.
- 119 filze contenenti le cartelle cliniche dal 1867 al 1900 (quindi anche prima della creazione del Manicomio)
- Nulla dal 1900 al 1911
- 200 filze di cartelle cliniche periodo 1912-1935
- 355 filze del periodo '35-'62
- 134 filze del periodo '63-'71
- 71 filze del periodo '72-'78
- 88 registri di ammissione e dimissione 1850/1978
Vi è un doppio schedario di cartelle cliniche. Uno schedario alfabetico nominativo dei ricoverati (circa 10000 dal '15 al '61)
Durante la Prima Guerra Mondiale
- Percentuale minima nel 1896, 384 ricoveri, 0.56% rispetto alla popolazione provinciale
- Percentuale massima nel 1965, 1498 ricoveri, 1.39% rispetto alla popolazione provinciale
Molti sono i pazienti che entravano e uscivano più volte nello stesso anno. Dimissioni: 40% rispetto agli ingressi. Non sono riuscito a trovare nessun numero sui presenti in un dato momento.
Per quanto riguarda la documentazione fotografica la più interessante è quella dei Fratelli Alinari all’inizio del secolo. Poi la quantità di foto diminuisce drasticamente. La foto pubblicata è tratta dall'archivio Alinari.
2 commenti:
ciao volevo chiederti dove sono gli schedari di san salvi e c è un archivio fotografico?
Dovrebbero essere all'archivio storico della provincia di Firenze, così risulta dal libro di cui parlo nel post (che però è del '96; comunque dovrebbero essere lì). Da ciò che ho letto finora la maggior raccolta fotografica su San Salvi dovrebbe essere in possesso degli Alinari, relativa ai primi anni del secolo. Andiamo insieme a fare qualche ricerca? Ci conosciamo?
Purtroppo non ho proseguito le letture dei testi in biblioteca perché è un po' di tempo che non riesco a trovare la bibliotecaria, c'è sempre il suo aiutante (lasciamo perdere...)
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